SABATO 5 NOVEMBRE RITORNA AL TEATRO “G. COSERI” LA MUSICA CORALE IN RICORDO DI SERGIO MACCAGNAN

Da 36 anni ormai, il primo sabato di novembre è la data fissa di un appuntamento consolidato che trova l’apprezzamento di un vasto pubblico di appassionati al genere della musica corale d’ispirazione popolare.
Noto ai più come “canto di montagna”, questa forma musicale trova a Laives uno dei suoi esecutori più apprezzati e di lungo corso, ovvero quel Coro Monti Pallidi che quasi 50 anni fa “era di novembre” muoveva i primi passi sotto la guida di un effervescente e geniale Maestro, Sergio Maccagnan.

L’allora ventinovenne direttore, sospinto da una sincera simpatia, prese in mano un gruppo di ragazzi ed adulti della Bassa Atesina, da Laives a Salorno, per farne un coro maschile intento a portare avanti quella tradizione canora che saliva ancora impetuosa dal vicino Trentino, dove svettava una gloriosa compagine vocale che tanti volevano imitare, la SAT. Ma egli non si fermò.
Già, perché il poliedrico artista qual era Sergio Maccagnan, aveva ben chiaro un intendimento a cui non venne mai meno in tutta la sua esperienza alla guida dei Monti Pallidi, quello cioè di non riprodurre pedissequamente il repertorio e lo stile vocale dell’illustre campione trentino, ma di portare invece i suoi coristi a rappresentare la più ampia gamma della coralità , facendo di essi un coro interprete alla maniera delle orchestre sinfoniche, soltanto che qui non vi erano strumenti, bensì esclusivamente una cospicua materia vocale da amalgamare, educare, rendere docile al gesto delle sue mani che disegnavano nell’aria architetture sonore piene di virtuosismi, ombreggiature, intensi cromatismi, sfumature e caratteri decisi.

Da oltre dodici anni, il Monti Pallidi che fu di Sergio Maccagnan è diretto da suo figlio Paolo, il quale è sempre alla ricerca di modalità espressive che siano in grado di comunicare al meglio l’anima musicale del coro e di interagire profondamente con chi lo segue e l’ascolta.

A novembre di due anni fa veniva a mancare il fondatore che del coro è rimasto sempre l’anima spirituale. Chi lo ha conosciuto, come insegnante, educatore, animatore instancabile di iniziative culturali e aggregative, maestro di molti cori, ne ha caro il ricordo e sincera nostalgia.
A lui è dedicata la rassegna corale di sabato 5 novembre che, pur essendo giunta alla sua 37^ edizione, ha assunto un connotato nuovo, più profondo e ancor più partecipato.

Il Teatro “Gino Coseri”, che campeggia sul suolo della bella zona scolastica di Laives, aprirà  i battenti alle ore 20:45 per ospitare dentro di sé le voci delle ormai mitiche camicie rosse del Coro Monti Pallidi e il gradito arrivo del Coro Monte Peller (direttore, Alberto Lorenzoni), ensemble vocale proveniente da Cles, in Val di Non, anch’esso carico di successi musicali raccolti in più di mezzo secolo di attività  in giro per l’Italia e nel mondo, dove è conosciuto fin nelle più lontane plaghe d’Argentina, a lungo terra di emigrazione delle genti trentine.

Intenso sarà  il programma della serata ove non mancheranno gli omaggi musicali rivolti alla memoria dell’indimenticabile e amato Maestro.

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